5 SIMPLE STATEMENTS ABOUT STUDIO LEGALE DI DIRITTO PENALE EXPLAINED

5 Simple Statements About studio legale di diritto penale Explained

5 Simple Statements About studio legale di diritto penale Explained

Blog Article



La truffa on line è un’estensione dell’art. 640 del Codice Penale, declinata sulla base delle moderne tecnologie, ed indica perciò un reato che viene commesso on the web tramite siti web e applicazioni per smartphone. Vediamo insieme quali sono le principali e occur difendersi.

Il fatto di avere di fronte un Computer system, spesso, ci fa sentire sicuri di fronte ai tanti pericoli del mondo, anche se non ci si rende conto che molte sono le informazioni che, tramite il Pc, vengono trasmesse sulla propria vita, il che rappresenta il mezzo migliore for each chi decide di attaccare qualcuno e iniziare ad infastidirlo. L ingresso di Internet nella vita quotidiana di tutti gli individui ha comportato il sorgere di nuovi pericoli, tra i quali, appunto, il cyberstalking, che rappresenta il reato di stalking dal punto di vista della rete.

Chi si trova nel mirino del phishing riceve un'e mail, un messaggio o una telefonata che sembra provenire da una fonte attendibile, come la propria banca o un negozio on line, ma che invece è tipicamente progettato per indurre a rivelare dati riservati.

Integra il reato di frode informatica, previsto dall’ art. 640-ter cod. pen. , – e non quello di peculato – la modifica di apparecchi elettronici di gioco idonea ad impedire il collegamento con la rete dell’Agenzia monopoli di Stato ed il controllo sul flusso effettivo delle giocate e delle vincite totalizzate, di modo che il titolare della concessione si appropri delle somme spettanti allo Stato a titolo di imposta.

For each procedere verso questo obiettivo la strada è segnata da thanks binari che devono procedere sempre parallelamente: educazione e prudenza.

Integra la fattispecie criminosa di accesso abusivo ad un sistema informatico o telematico protetto, prevista dall’artwork. 615 ter, c.p. la condotta di accesso o mantenimento nel sistema posta in essere da un soggetto, che pur essendo abilitato, violi le condizioni ed i limiti risultanti dal complesso delle prescrizioni impartite dal titolare del sistema for every delimitare oggettivamente l’accesso.

Ai fini dell’integrazione del reato previsto dall’art. 171-bis della l. 22 aprile 1941, n. 633, sono tutelati dal diritto d’autore, quale risultato di creazione intellettuale, i programmi for each elaboratore elettronico, intesi occur un complesso di informazioni o istruzioni idonee a much eseguire al sistema informatico determinate operazioni, che siano completamente nuovi o forniscano un apporto innovativo nel settore, esprimendo soluzioni migliori o numerous da quelle preesistenti.

(Fattispecie relativa alla distruzione, al fantastic di perpetrare un furto, di because of telecamere esterne dell’location di accesso ad una casa di cura, che la Corte ha riconosciuto come componenti periferiche di un “sistema informatico” di videosorveglianza, in quanto strumenti di ripresa e trasmissione di immagini e dati advert deviceà centrali for each la registrazione e memorizzazione).

Il delitto di accesso abusivo ad un sistema informatico può concorrere con quello di frode informatica, diversi essendo i beni giuridici tutelati e le condotte sanzionate, in quanto il primo tutela il domicilio informatico sotto il profilo dello “ius excludendi alios”, anche in relazione alle modalità che regolano l’accesso dei soggetti eventualmente abilitati, mentre il secondo contempla l’alterazione dei dati immagazzinati nel sistema al high-quality della percezione di ingiusto profitto.

L’oggetto materiale del delitto di danneggiamento di sistema informatico è costituito dal complesso di apparecchiature interconnesse o collegate tra loro, in cui una o più di esse effettui il trattamento automatico di dati mediante un programma (nella specie, è stato qualificato sistema informatico il sistema di videosorveglianza di un ufficio giudiziario, composto da apparati di videoregistrazione click site e da un componente dedicato al trattamento delle immagini e alla loro memorizzazione).

Nella memoria difensiva indirizzata al Prefetto, infatti, venivano evidenziati numerosi elementi dai quali si poteva desumere il fatto che la sostanza stupefacente rinvenuta non fosse investigate this site del nostro assistito, richiedendo inoltre, in ogni caso, che il prefetto si astenesse dall’applicare una delle sanzioni amministrative previste dall’articolo 75 del D.

Il delitto di indebito utilizzo della carta di pagamento non presuppone, ai fini del dolo, la consapevolezza della provenienza delittuosa della carta utilizzata, non trovando l’uso indebito della carta un presupposto necessario ed indefettibile nell’impossessamento illegittimo, atteso che attraverso la norma incriminatrice il legislatore ha inteso contrastare il grave fenomeno del riciclaggio del danaro sporco, attuando una disciplina di controllo dei movimenti di danaro e di limitazione dell’uso del contante mediante anche l’uso delle carte di credito e dei documenti equipollenti.

Costituisce indebita utilizzazione di carta di credito, attualmente sanzionato dall’artwork. 493-ter c.p., l’effettuazione attraverso la rete internet di transazioni, previa immissione dei dati ricognitivi e operativi di una valida carta di credito altrui, acquisiti dall’agente fraudolentemente con il sistema telematico, a nulla rilevando che il documento non sia stato nel suo materiale possesso.

Le situazioni più delicate sono quelle in cui la consegna potrebbe dar luogo a violazioni di diritti fondamentali della persona oggetto di mandato d’arresto europeo nello Stato di emissione: infatti, queste hanno impatto sul principio della mutua fiducia, che è alla base del mutuo riconoscimento. Nel Parere 2/2013, uno dei motivi per cui la Corte di Giustizia ha giudicato negativamente il progetto di accordo di adesione dell’Unione alla Convenzione europea sui diritti dell’uomo riguarda la necessità di accertamenti individuali for each escludere violazioni dei diritti fondamentali nei trasferimenti di persone da uno Stato membro all’altro: secondo la Corte, gli accertamenti individuali sono incompatibili con il principio di mutua fiducia e richiederli implica non rispettare le specificità e l’autonomia del diritto dell’Unione.[15] Nella prassi sul mandato d’arresto europeo, è emerso che lo Stato di esecuzione si trova esposto alla violazione del divieto di trattamenti inumani o degradanti in caso di sovraffollamento carcerario nello Stato di emissione: trattasi di tutela par ricochet perché la violazione avrebbe luogo nello Stato di emissione, in esito alla consegna. La decisione quadro 2002/584/GAI è ambigua sul punto perché non individua precisi motivi di rifiuto preordinati alla salvaguardia dei diritti fondamentali né in termini generali né nel caso specifico, ma nel preambolo richiama il divieto di tortura e di trattamenti o pene inumani o degradanti. Onde assicurare un equilibrio tra l’art. one, par. two e l’artwork. one, par. three della decisione quadro 2002/584/GAI cioè tra l’obbligo di consegna avente carattere stringente perché espressione del fondamentale principio del mutuo riconoscimento e un diritto fondamentale di carattere assoluto, la Corte di giustizia ha ammesso il rifiuto della consegna dietro positivo espletamento di una doppia verifica (exam in doppio action). In primo luogo, è richiesto all’autorità giudiziaria dell’esecuzione di fondarsi su “elementi che attestano un rischio concreto” di violazione, “tenuto conto del livello di tutela dei diritti fondamentali garantito dal diritto dell’Unione”.

Report this page